Una delle numerose forme di Amiloidosi cardiaca la ATTR (genetica e wilde type) è attualmente curata con Tafamidis che ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza nei pazienti affetti e sintomatici in classe NYHA III purchè il trattamento sia tempestivo dopo la diagnosi. È quanto deriva dai risultati dello studio ATTR-ACT pubblicato sulla prestigiosa rivista EJHF nel mese di luglio 2023: nel gruppo di pazienti trattati con Tafamidis immediatamente dopo la diagnosi di Amiloidosi vi è stata una riduzione della mortalità da tutte le cause rispetto al gruppo di confronto inizialmente trattato con placebo e poi con Tafamidis.
È importantissima la diagnosi precoce (sempre in medicina ma in particolare per questa patologia responsabile di una grave forma di scompenso cardiaco e a prognosi fino a ieri infausta) affinché le armi che la ricerca clinica ci mette a disposizione possano essere utilizzate con efficacia.