giovedì 10 marzo 2022

 FIBRILLAZIONE ATRIALE E IVABRADINA

In corso di scompenso cardiaco acuto a volte la coesistente tachiaritmia da fibrillazione atriale non viene controllata con i farmaci raccomandati dalle linee guida e neanche con la cardioversione elettrica di emergenza. 

E' possibile che l'IVABRADINA, farmaco utilizzato per il controllo e la riduzione della frequenza cardiaca nel paziente in ritmo sinusale con scompenso cardiaco, possa vere effetto anche nella Fibrillazione atriale. L'uso dell'ivabradina per questa indicazione è off-label e uno studio ongoing (BRAKE-AF) potrà spiegare se esiste effettivamente uno spazio per l'ivabradina nella fibrillazione atriale. 

Il case-report pubblicato su EHJ a febbraio 2022 ne è un esempio.



Decorso clinico con timing dell'introduzione dei farmaci e trend della frequenza cardiaca e della diuresi.



Pensiamoci quando non abbiamo più armi a disposizione (extrema ratio)!





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